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La pulizia dei pannelli fotovoltaici ad alti standard qualitativi non s’improvvisa nè va sottovalutata: gli effetti dello sporco sui pannelli fotovoltaici riducono l’efficienza e la durata della vita di un pannello solare, sia che si tratti di ville e case private che di aziende e capannoni.  Prevenire la durata e l’efficacia dell’investimento è pertanto la soluzione più vantaggiosa affinchè l’investimento abbia un senso nel tempo.

I pannelli solari rappresentano sempre un ottimo investimento sia per aziende che per privati finchè convertono nello stesso modo la luce solare in energia elettrica.
La manutazione appropriata e professionale è pertanto la maggiore garanzia di rendimento di un pannello fotovoltaico.  Il 100% del suo rendimento infatti – se lo controlliamo regolarmente – scopriamo che è continuativo se lo manteniamo perfettamente pulito.

Basta una pioggia, la presenza di polveri sottili, foglie secche, pollini o pulviscolo che si depositano sulla sua superficie e subito si crea una patina che può ridurne l’efficacia, che si quantifica in termini di wat e quindi di resa economica.

La capacità di assorbire la luce infatti è fondamentale: oggi dobbiamo tenere conto di tutto per mantenerla costante. E se lo trascuriamo non solo la superficie diviene opaca, ma col tempo dobbiamo prepararci ad anticipare la sostituzione di elementi causati dal deterioramento delle superfici prodotto dalla mancanza di pulizie e quell’insieme di cause naturali che intervengono, compreso le piogge acide.

Per prevenire i danni basta una pulizia adeguata

Possiamo evitare tutto questo con un normale ciclo di manutenzione che comprenda anche una pulizia periodica. Per farlo tuttavia non è possibile utilizzare i normali strumenti di lavaggio a pressione, e non si può “improvvisare” una pulizia con sostanze detergenti che potrebbero essere troppo “aggressivi” per le superfici da trattare. E’ meglio conoscere affidarsi a specialisti per l’impiego di mezzi e strumenti adeguati.

I prodotti chimici detergenti devono essere specifici, per le grandi superfici è meglio utilizzare idropulitrici specifiche che non utilizzino normale acqua da rubinetto, bensì acqua pura e distillata al 100%, capace di detergere senza lasciare macchie e aloni.

L’esperienza ci porta a vedere che le tecnologie si evolvono ed è preferibile utilizzare attrezzature sempre più specifiche, che riducano i rischi di danneggiamento non solo dal punto di vista dei prodotti, ma anche da quello delle modalità in cui compiamo il lavoro, che sta diventando sempre più professionale man mano che si innovano nel tempo gli standard qualitativi del pannello fotovoltaico.

Ali Nobar