Ali Nobar Nessun commento

Da funzione a processo. Il nuovo approccio alla voce di costo “pulizie”

I budget delle imprese sono sempre più orientati ad una spasmodica ricerca dell’”ottimizzazione” e dell’efficienza. Le spese di gestione vengono analizzate costantemente, ricercando margini di abbattimento delle voci di costo o delle percentuali di impatto, per giungere al tanto agognato pareggio di bilancio o, perché no, utile.

Tra le varie spese di conto economico sotto la lente di ingrandimento, per le imprese civili ed industriali, con grandi spazi ed impianti, cicli produttivi e turnazioni, ricade spesso la voce “pulizie” per l’importante incidenza di costo.

Spesso gli interventi di pulizia e manutenzione sono aggravati da normative specifiche che richiedono appositi interventi distinti per settore, come le normative per lo smaltimento dei rifiuti, per le imprese del settore alimentare, farmaceutico, etc.

La gestione della voce di costo “pulizie” per gli impianti civili e industriali

Primo punto fondamentale per un’Azienda: il fattore analisi del processo.

Le attività specialistiche, e tra queste rientrano a pieno titolo le pulizie di impianti civili e industriali, richiedono un’analisi ed attenzione competente e professionale del processo, che spesso le aziende non hanno.

Si tratta di un’operazione che assume valore manageriale in quanto viene organizzata su un lungo periodo e ha pertanto un impatto economico considerevole.  La gestione oculata di tale processo assume indubbiamente un’importanza economica da non sottovalutare in quanto differenze di impostazione di lavoro e di processo possono realmente fare la differenza sui budget gestionali dedicato a tale voce di costo.  L’analisi diviene fondamentale.

Se si analizza la voce di costo “pulizie” degli impianti dell’industria alimentare in modo, definiamolo  “meccanico” , si considera l’attività come una funzione necessaria per assicurare uno standard.  Modello classico, ormai consolidato e superato, di approccio conservativo e non lungimirante.

Si può fare di più.  Da “funzione” a “processo”.

Oggi la necessità di comprimere i costi richiede un’attenta analisi e valutazione dei processi e delle attività.  In questo ambito, L’Igienica offre una vera e propria attività di consulenza dedicata che si pone un unico obiettivo: implementare un processo capace di integrare le funzioni di analisi e la pianificazione delle attività, capace di misurare il valore delle prestazioni.

Fondamentale quindi il cambiamento culturale dell’Azienda evoluta che si approccia alla voce di costo “pulizie” considerandola “processo” anziché “funzione”.

Nelle industrie alimentari per esempio, che producono prodotti da forno, come panettoni o dolci, così come quelle che hanno a che fare con farine o prodotti avicoli, i processi produttivi possono divenire molto dispendiosi. Spesso le scelte operative in merito alle pulizie si sviluppano nel breve periodo, con un dispendio di energie e risorse considerevole.

Se si sviluppano nel breve periodo le pulizie 
generano dispendio di energie e risorse.

Nelle imprese più lungimiranti invece la gestione delle pulizie viene impostata su un modello manageriale il cui scopo è ottimizzare l’incidenza delle pulizie sui processi di manutenzione, di operatività degli impianti, di ammortamento degli investimenti, di costi energetici e di tempo-lavoro che un’Azienda deve gestire. Molti sono infatti i processi che occorre non sottovalutare e che il responsabile della manutenzione ha bisogno di non perdere di vista per definire il migliore processo di pulizie in Azienda.

Il modello di analisi e pianificazione costi e attività di pulizia degli impianti de L’Igienica.

Il know-how de L’Igienica assume una funzione strategica oltre che operativa per le proprie Aziende clienti. Viene introdotto un affiancamento operativo che diviene un servizio che genera sostanziali  benefici, anche in termini di cost-saving.  E’ un processo fondamentale per le aziende operanti nel settore alimentare, ma non solo.

Le ragioni sono molte.

La varietà dei processi manageriali a cui l’azienda è sottoposta, ad esempio, necessita di un know how specifico.  Allo stesso modo le competenze e il know-how necessario per processi di pulizia degli impianti e delle superfici, ha poco in comune con l’attività primaria, e richiede quindi un Partner di riferimento affidabile.

Pensiamo poi all’importanza del coordinamento tra le varie operazioni e le frequenze: un’attenta pianificazione e programmazione nel rispetto delle necessità legate alla produzione e manutenzione degli impianti è competenza specifica di un’Azienda di pulizie all’avanguardia, capace di impostare programmi di pulizie, igienizzazione e manutenzione che minimizzano al massimo gli sprechi di tempo e risorse, per una massima efficienza.

 

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L’Igienica – Servizi di Alta Pulizia.