Le TV e i mezzi informativi ci hanno preparato. L’Italia è teatro di una nuova infestazione di insetti, le cimici asiatiche. Sono approdate nel nostro Paese già da qualche anno, ma recentemente l’invasione si è decisamente rafforzata, tanto da denominare il fenomeno una vera e propria “infestazione da cimici asiatiche”. Approdate da tempo nella pianura padana, in tempi brevissimi hanno cominciato ad attaccare anche qualche zona collinare inoltrandosi nelle valli arrivando fino a Bolzano o a Sondrio.
Infestazione da cimici asiatiche
Le cimici asiatiche, cinesi o brune (nome scientifico Halyomorpha halys), provengono dal sud est asiatico e negli ultimi dieci anni hanno infestato l’America del Nord e l’Europa, tra cui appunto l’Italia.
Complici indubbiamente le temperature sempre più miti, questi insetti non soccombono più durante l’inverno. Il grado di resistenza degli insetti si è indubbiamente elevato ed ora, durante la stagione autunnale ed invernale, hanno acquisito l’abitudine di trascorrere le giornate d’autunno in zone protette e più calde, come negli stipiti di porte e finestre, o nei cassoni delle tapparelle e dei muri esterni riscaldati dalla caldaia, così come le classiche cimici nostrane. In primavera la loro attività riprende, cominciando a nutrirsi principalmente di piante da frutto come pesche, mele, pere, cachi, vigne e di ortaggi.
Infestazione da cimici asiatiche, i rischi potenziali
La cimice asiatica può fare fino a circa 200-250 uova, moltiplicandosi così molto velocemente, considerando anche il fatto che non ha antagonisti naturali nel nostro paese. Il suo ciclo di vita è annuale ed al momento compie una sola generazione all’anno ma se il clima diventa più favorevole potrebbe aumentare, arrivando, come avviene in Asia a superare le 4 generazioni annue.
Fortunatamente le cimici asiatiche non provocano malattie e non pungono all’uomo. Ma la loro presenza può divenire motivo di vera infestazione e causa di danni a piante, fiori e ortaggi oltre che di un ambiente poco igienico e salubre. Considerando le potenzialità numeriche di riproduzione, è chiaro il danno potenziale.
Azioni di intervento “fai da te” efficaci, per debellare le cimici asiatiche
Riscoperte dai diari della nonna, molti rimedi “fai da te” risultano estremamente efficaci, in particolare per giardini ed abitazioni private. Tra i vari metodi “casalinghi” c’è quello di irrorare sulle cimici una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia oppure quella di immergerle dopo l’aspirazione o la cattura, in modo da affogarle impedendo loro di risalire in superficie. L’utilizzo di zanzariere come barriere meccaniche sarà utile specialmente su abitazioni con infissi datati.
Grandi spazi, azioni di intervento professionali
In questa battaglia contro l’invasione delle cimici L’Igienica propone soluzioni professionali e definitive. Si tratta di interventi su grandi spazi e/o in zone ed aree particolarmente colpite, particolarmente utili ad amministrazioni comunali che richiedono trattamenti specifici.
L’Igienica – trattamenti di disinfestazioni professionali ed efficaci
Lo staff L’Igienica, preparato e qualificato, interviene utilizzando un particolare insetticida microincapsulato spennellato o irrorato sulle zone di annidamento.
In ambienti limitati, ad esempio abitazioni e/o azienda, l’intervento si attua su stipiti di porte finestre e cassoni delle tapparelle, con azione di abbattimento notturna. Appoggiandosi sulle zone trattate, le cimici verranno in contatto con le microcapsule dell’insetticida che agirà durante le ore successive, trovando così, la mattina seguente, sul davanzale sottostante, gli insetti abbattuti. Il prodotto che utilizziamo ha una residualità di efficacia di 30/40 giorni anche all’esterno, consentendo così all’ambiente di prevenire che alcune cimici possano sfuggire all’azione e tornino ad infestare l’ambiente successivamente. Soluzioni più specifiche e dedicate disponibili per grandi ambienti e spazi.
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L’Igienica – Servizi di Alta Pulizia.
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