Emanuele Florio Nessun commento

Processionarie. Attenzione a persone e animali

Gatta pelosa, bruga, gattola, ruga, munina, barböi… è conosciuta in tutta Italia ed è il flagello di molte aree verdi. Il Thaumetopoea Pityocampa – meglio conosciuto all’interno della famiglia delle “processionarie”, è un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica.

Si tratta di un parassita presente nei boschi ma sempre più invasivo anche nel verde pubblico e nei giardini privati, in presenza di pini. Sono facilmente riconoscibili in quanto i bruchi creano vere e proprie “file indiane” o processioni, da qui il nome più comune. Quando attaccano le pinete, gli animali risultano altamente distruttivi, poiché privano gli alberi di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. Nelle zone boschive il corpo forestale interviene compiendo vere e proprie disinfestazioni. Oggi il fenomeno si sta ampliando e le processionarie invadono parchi pubblici, giardini e spazi privati, animati da persone ed animali. Le amministrazioni si attrezzano per bonificare gli spazi comuni rispondendo al Decreto Legislativo entrato in vigore nel 2008 che recepisce una direttiva della Comunità Europea.

Ancora più complicato è l’ambito degli spazi privati, i cui interventi sono demandati totalmente ai privati cittadini.

Come agiscono le processionarie

Il pericolo delle processionarie arriva fin dal loro stato embrionale. Le processionarie nidificano alle estremità dei rami dei pini, formando bozzoli di uova che danneggiano le piante.

disinfestazione-processionarie

E’ durante lo stadio larvale che i bruchi pelosi diventano particolarmente pericolosi verso persone ed animali.

Il pericolo vero è rappresentato dai peli che ricoprono il corpo dei bruchi pelosi, particolarmente urticanti. Quando il bruco percepisce il pericolo, quindi quando si avvicinano persone o animali, i peli vengono lanciati come dei dardi verso le proprie vittime. Appena scagliati, questi sottilissimi peli riescono a penetrare la pelle andando a produrre eritemi papulosi di notevole gravità soprattutto se giungono a contatto con occhi, mucose nasali o se penetra nelle vie respiratorie.

disinfestare processionarie

 

A rischio sono bambini, ma anche adulti e soprattutto animali da compagnia, in particolare i cani, che con il muso usano sfregare il terreno. Non sono rari i casi di interventi all’Ospedale per sintomi di difficoltà respiratorie e problemi dermatologici di vario tipo, soprattutto da parte di bambini, così come assistenze veterinarie per gli animali.

Processionarie_Art. Alto Adige 24 apr 2017
Tipi e modalità di intervento

Per intervenire esistono più rimedi, in base alla stagione.

L’Igienica – Servizi di Alta Pulizia- opera in ogni spazio ed ambiente in totale sicurezza, con interventi specifici e professionali in base alla stagione. Interventi mirati con trappole meccaniche ecologiche efficaci contro i bruchi e le farfalle della Processionaria del Pino.

A fine inverno, generalmente da Gennaio ad Aprile, gli interventi si attuano con trappole meccaniche ecologiche che vengono poste alla base delle piante da cui gli animali scendono prima dei primi caldi, per andare a nidificare sottoterra. I nidi, infatti, si alimentano con aghi di pino da Settembre fino a Febbraio-Aprile. Nei mesi di Febbraio e Marzo, in base alla zona climatica, i bruchi pelosi cominciano la loro discesa formando le famose processioni. Queste trappole riescono a bloccare, catturandoli, tutti i bruchi che scenderanno dalla pianta.

Da Giugno a Settembre, invece, si agisce con trappole a base di ferormoni che hanno straordinarie capacità attrattive da parte delle farfalle maschio. L’azione si prolunga per più di 10 settimane. Queste trappole hanno più una funzione di monitoraggio e non garantiscono l’eliminazione del problema.

Interventi mirati de L’Igienica

Gli interventi mirati richiedono professionalità e specifiche abilità. L’utilizzo delle trappole richiede particolare cautela, sia per assicurare un corretto e adeguato posizionamento delle attrezzature, che la sicurezza di chi opera. Occorre inoltre una specifica competenza per saper riconoscere il parassita e gli effetti della sua infestazione.

 

Chiedi maggiori informazioni
L’Igienica – Servizi di Alta Pulizia.

 

 

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